CHE COS’E’ UN BLOG
Sappiamo che i nostri potenziali clienti sono sempre più presenti in rete; uno strumento per intercettarli è il blog. Il blog è una pagina del sito nella quale posso pubblicare argomenti che ruotano introno al mio prodotto/servizio. Se ad esempio vendo materiali per l’edilizia, potrei parlare nel mio blog di come fare manutenzione al marmo.
Questo offrire consigli mi aiuta ad intercettare i miei potenziali clienti che stanno cercando informazioni su quell’argomento. In genere il blog è gestito da una o più persone – blogger – che pubblicano periodicamente contenuti in forma di testo, simili ad un articolo di giornale. La produzione di questi contenuti si chiama: content marketing.
ACCRESCI LA VISIBILITA’ DEL SITO CON IL BLOG
Molte aziende fanno investimenti importanti per crearsi un bel sito. Va benissimo, però il sito può essere visualizzato di più se all’interno di esso vi è un blog con contenuti interessanti e pubblicati in modo regolare. Ovviamente nelle lingue dei mercati ai quali ho deciso di rivolgermi (o almeno in inglese). In altre parole il blog rende il sito “dinamico” e i motori di ricerca tengono conto di questa attività del sito, premiandolo in termini di visibilità. Ogni volta che pubblichi sul tuo blog è come se aggiungessi una pagina al tuo sito.
Questi contenuti possono poi essere riproposti sui social che decido di presidiare.
CONSIGLI PER GESTIRE UN BLOG
Non basta però saperne di un argomento o di un prodotto, è importante anche saper scrivere. L’arte di scrivere bene in un blog, si chiama copywriting. Scrivere in rete è infatti diverso dal comporre un bel tema o un articolo per la carta stampata. Il tema è vasto; ecco però alcuni consigli senza la pretesa di essere esaustivo sull’argomento:
- Prepara un piano editoriale – un elenco delle cose delle quali parlerai – cercando di metterti nei panni dei potenziali clienti
- Documentati prima di scrivere; guarda che cosa si dice in rete su quell’argomento e guarda le sezioni: ricerche correlate e le persone hanno chiesto anche
- Individua ed usa le keyword che ruotano intorno all’argomento di cui vuoi parlare; impagina usando una struttura; ad esempio: titoli e sottotitoli, così come elenchi puntati (come sto facendo io)
- Non scrivere troppo, usa periodi brevi; inserisci già nelle prime righe gli argomenti importanti; non usare slang e non essere sarcastico: sii chiaro e lineare
- Inserisci link ad altri contenuti che reputi interessanti sul tema; sia tuoi che di altri autori che stimi
- Alla fine crea la c.d. call to action; indirizza cioè il potenziale cliente che è arrivato in fondo al tuo articolo a conoscerti meglio (e quindi a dare un’occhiata ai tuoi prodotti/servizi)
- Abbia pazienza! Non aspettarti risultati immediati, ti stai creando credibilità che è la premessa per vendere. Oggi la vendita non è uno sport di velocità ma di pazienza.
ESEMPI E CONCLUSIONI
Se vuoi approfondire ti consiglio quanto ha scritto il collega Matteo Dalla Vecchia I vantaggi del content marketing (esempio di link esterno)
Se invece vuoi conoscermi meglio e vedere come posso esserti utile per far crescere il tuo export: Pier Paolo Galbusera (esempio di call to action)
Parlando del blog abbiamo iniziato a vedere quali sono gli strumenti che abbiamo a disposizione per “giocare” sulla scacchiera della rete ed aumentare il nostro export. Il prossimo mese ne affronteremo altri come avevo promesso nell’articolo: Esportare con gli strumenti digitali